A cura di Piera Pareti
I talenti maturi devono essere attivati ed educati alla loro espressione pratica sotto la guida attenta di un operatore preparato in tal senso, affinché possano esprimersi pienamente.
L’attivazione, che deve essere fatta per ogni talento, dura pochi minuti - la procedura è simile all’Attivazione Psichica. Successivamente l’operatore, che ha anche ruolo di educatore, impartisce le prime indicazioni sul come iniziare ad esprimere il talento specifico. Da un osservazione attenta deduce il come l’educazione al talento deve proseguire nelle diverse fasi, sino a che la persona ne abbia raggiunta autonomia e padronanza piena.
A questo punto gl’incontri, da settimanali diventano mensili.
IMPORTANTE: Da una lezione di Tecnica Vibrazionale – 3° livello – con Baba Bedi
“Le fasi di allenamento ai talenti sono essenziali perché, come in tutte le cose della vita, per “funzionare correttamente” è necessaria una certa quantità di tempo, un ciclo, una maturazione, come ad esempio il ciclo della luna, delle stagioni, della crescita umana; non ci si può aspettare che ad un bambino cresca la barba… esprimendoli più e più volte i talenti si allenano. Solo dopo un certo numero di esercitazioni avviene il vero allenamento, si diventa più sensibili alle sensazioni che fluiscono e ogni aspetto del talento viene vissuto e interiorizzato pienamente. Bisogna arrivare a sentire con ogni cellula del proprio essere perché fluisca l’espressione più profonda del talento e, mano a mano che l’espressione si raffina, con la pratica, fluisce anche la comprensione più profonda.
Così si realizza pienamente Se Stessi e si evolve grazie alla Luce interiore e ai talenti attivi.